Intervista a Stephen Tomasi, direttore didattico per i corsi di lingue Atos
Dal 2022 Atos, grazie ai finanziamenti del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione erogati dalla Provincia Autonoma di Trento, ha impostato una parte del proprio lavoro sull’insegnamento della lingua inglese, diventando un centro linguistico specializzato in corsi di formazione linguistica che preparano gli studenti per gli esami di certificazione Cambridge.
Stephen Tomasi è il direttore didattico per Atos e ha una vasta esperienza nel campo dell'educazione linguistica. Lo abbiamo intervistato per approfondire l’approccio di Atos all’apprendimento della lingua inglese.
Quali sono gli obiettivi principali dei corsi di lingua offerti da Atos?
L'obiettivo principale è di migliorare la competenza linguistica degli studenti in un ambiente positivo e piacevole. Quando Atos mi ha contattato per questo progetto, il mio primo pensiero è stato quello di cercare docenti competenti con cui riuscire a creare un team solido. Dico sempre: se il docente si sente sicuro e appoggiato e con gli strumenti di aula adeguati, possiamo metterlo nelle condizioni ottimali per insegnare al meglio. E, a cascata, i nostri studenti ricevono la migliore assistenza possibile per affrontare gli esami di certificazione.
Quanti docenti lavorano sui corsi di Atos, e che competenze hanno?
La domanda è più complicata di quel che sembra per il modo in cui sono strutturati i nostri corsi: in tutto, tra i docenti principali, i docenti dei gruppi divisi e le lezioni individuali, siamo sulla trentina -No pun intended! – molti di noi native speaker. Tutti i nostri docenti hanno le competenze necessarie (laurea, CELTA, TEFL, ecc.) e, cosa più importante secondo la mia opinione, una comprovata esperienza pluriennale per insegnare con efficacia e raggiungere gli obiettivi che desideriamo. Ho selezionato personalmente i docenti per garantire agli studenti il miglior supporto possibile al percorso di studio per le certificazioni Cambridge. In particolare, ho preferito docenti con più esperienza e che hanno lavorato con me in passato, per partire già come una squadra affiatata. Con loro ci confrontiamo regolarmente per allinearci agli obiettivi e supportarci. Quattro di loro sono anche esaminatori Cambridge: riferimenti preziosi per dubbi o domande dei colleghi riguardo all'esame.
Quali strategie di insegnamento e apprendimento vengono utilizzate per aiutare gli studenti a raggiungere i loro obiettivi linguistici?
Aiutiamo chi partecipa ai nostri corsi a familiarizzare con l'inglese soprattutto attraverso l’esposizione prolungata alla lingua. I corsi che proponiamo sono di 80 ore. La maggior parte è svolta in gruppi di 14 – 15 studenti al massimo. In base alle esigenze che il docente principale riscontra durante il corso, la classe viene divista per alcune ore in due sottogruppi, per rafforzare eventuali punti deboli. Atos mette poi a disposizione del gruppo classe 28 ore di insegnamento individuale con insegnanti madrelingua.
Forniamo agli studenti un libro di testo che, assieme al referente del Cambridge Press, abbiamo selezionato con attenzione fra le proposte migliori, tenendo conto della durata dei corsi e del tipo di alunni. Abbiamo inoltre il supporto delle piattaforme online ATOS (Moodle) e CambridgeOne Platform, a cui i nostri studenti possono accedere per studio e approfondimento.
Atos offre poi attività extra curricolari – rigorosamente in inglese - che permettono di ascoltare e approfondire la lingua: visite guidate, workshop di business, public speaking e i Meet up in cui esperti coinvolgono gli studenti in incontri a tema, che vanno dalla recitazione alla musica, dalla mindfulness ai viaggi.
Che tipo di impegno è richiesto a chi frequenta i corsi?
Oltre alle 80 ore di corso, direi almeno 1 ora a settimana per studio individuale o compiti. E, senza obbligo, eventuali incontri proposti da Atos. Fino ad ora la partecipazione è stata molto alta: siamo onorati nel vedere l'impegno dei nostri studenti, perché sappiamo bene che raggiungere gli obiettivi linguistici richiede un notevole impegno.
I progressi degli studenti vengono valutati nel corso del programma, prima degli esami?
Valutiamo i progressi degli studenti durante tutto il corso grazie al feedback degli insegnanti, e io stesso, ogni tanto, sostituisco i colleghi per verificare personalmente il clima e la preparazione della classe. Verso la fine del corso, poi, gli studenti effettuano il ‘famoso’ (almeno fra i nostri studenti!) MOCK test: una simulazione veritiera dell’esame. Chi non lo passa non viene ammesso all’esame di certificazione finale.
Il sistema di apprendimento della lingua inglese proposto da Atos è stato studiato con grande attenzione per facilitare lo studio e fornire agli studenti competenze linguistiche ottimali. I feedback rispetto ai corsi attivati sono molto positivi – e si riscontra negli elevati tassi di partecipazione e di superamento degli esami finali.
Il grande lavoro organizzativo e didattico nella preparazione di questi percorsi, con l’appoggio diretto del Centro d’esame autorizzato Cambridge di Verona, ha fatto sì che Atos diventasse ufficialmente un centro riconosciuto per la preparazione agli esami di Cambridge.
Comments